Codigoro e la Casa del Cobra
Una leggenda vecchia di anni
Passando in auto per la Strada
del Diavolo (il nome è già tutto un programma), la via che
dall'abitato di Codigoro porta alla Strada Statale Romea all'altezza
dello svincolo per Lido di Volano, è possibile scorgere i resti e le
mura perimetrali di una casupola abbandonata da qualche decennio
isolata in mezzo alla campagna.
Sul muro che guarda la strada,
vi è disegnato un gigantesco Cobra che sembra dominare, minaccioso,
il terreno circostante. Ad onor del vero, ultimamente si fa fatica a
vederlo, coperto com'è dalla vegetazione e dalle incurie del tempo,
ma molti abitanti della zona assicurano che fino a qualche anno fa si
vedeva molto bene.
La leggenda dice, raccontata
da qualche anziano che ancora ne ricorda la storia, che quando la
casa era ancora abitata, per cause imprecisate fu travolta da un
devastante incendio che, oltre a distruggerla quasi completamente,
mietette due vittime, che persero la vita proprio a causa di questa
tragica circostanza.
Per un lungo periodo di tempo,
le voci di paese giuravano che le ombre delle due persone decedute
nell'incendio rimasero impresse e visibili proprio sulle pareti della
stanza dove i due si trovavano. Chiacchiere di paese? Vecchio
incidente davvero successo e con il passar del tempo sempre più
romanzato? Voci discordanti si rincorrono. Ma tutte le leggende, per
essere tali, devono obbligatoriamente partire da qualcosa di reale e
di vero.
La casa (o meglio, quello che
ne resta) è lì, visibile dalla strada e raggiungibile da una
stradina sterrata (probabilmente proprietà privata). Se le ombre
delle due persone perite nell'incidente siano ancora visibili, non è
dato saperlo. Il tempo, si sa, cancella tutto (o quasi) e anche
l'interesse dei curiosi per la "Casa del Cobra" è andato
pian piano calando.